Performance energetica: definizione
La performance energetica degli edifici riguarda la quantità di energia consumata o stimata per far sì che un edificio funzioni in modo standard. I criteri quantitativi per la performance energetica sono: acqua calda, illuminazione, riscaldamento, ventilazione e sistema di raffreddamento.
Inoltre, la quantità di energia è il risultato di un calcolo definito da uno o più indicatori numerici che tengono conto dei seguenti elementi:
- Le caratteristiche tecniche delle strutture;
- L’esposizione al sole e l’impatto delle strutture circostanti
- L’isolamento;
- La progettazione e l’ubicazione rispetto ai parametri climatici;
- L’auto-produzione di energia;
- Il clima interno, che influenza la domanda di energia.
Minore è la quantità di energia necessaria, maggiore è la prestazione energetica dell’abitazione.
Calcolo delle performance energetiche dei propri edifici grazie a IPMVP
Il Protocollo Internazionale di Misurazione e Verifica delle Prestazioni (IPMVP) è uno strumento essenziale per stabilire le regole di calcolo e monitoraggio delle operazioni di misurazione e verifica dell’energia, tenendo conto di 4 elementi chiave:
- Un periodo di riferimento come base di confronto;
- Un periodo di follow-up corrispondente al tempo di osservazione;
- Variabili periodiche che raggruppano parametri ricorrenti legati alla modalità d’uso dell’edificio;
- Variabili non periodiche, quali i parametri specifici delle caratteristiche dell’edificio e delle apparecchiature
Migliorare le performance energetiche degli edifici
A fronte dell’aumento dei consumi energetici, è essenziale migliorare le performance energetiche. Molti pensano che il miglioramento delle prestazioni energetiche comporti necessariamente lavori e investimenti onerosi. Tuttavia, prima di intraprendere lavori di grande entità, è importante comprendere le cause del consumo eccessivo e stabilire il modo migliore per affrontarle.
Per rispondere in modo più efficace possibile alle causa di consumo eccessivo, è necessario iniziare a raccogliere e rendere affidabili i dati esistenti. Questo primo passo consente di avere un quadro chiaro dei beni e dei consumi. I dati raccolti saranno poi analizzati per individuare eventuali anomalie nei consumi (problemi di regolazione, apparecchiature datate o difettose, ecc.
Grazie ai dati, è ora possibile ottimizzare le prestazioni energetiche semplicemente utilizzando i dati esistenti!