Raccolta dati

DateMaggio 3, 2022

Quali sono i dati da raccogliere?

Durante il ciclo di vita di un edificio vengono generati numerosi dati:

  • Dati patrimoniali: superficie, posizione, dotazioni, anno di costruzione…
  • Dati relativi all’attività: fatturati, personale, orari d’apertura…
  • Dati energetici: fatture dei fornitori di energia, di acqua… 
  • Dati in Open data: meteo, catasto, studi statistici… 

Come funziona la raccolta dei dati?

Dopo aver identificato i dati disponibili, è possibile procedere con la raccolta. La raccolta dei dati è un processo di raccolta automatica dei vostri dati su un’unica piattaforma. Infatti, i dati sono spesso sparsi in diversi documenti e raccoglierli manualmente richiede tempo e impegno

Di seguito viene riportato uno schema riassuntivo dei dati emessi durante la vita di un edificio:

Esistono diversi metodi per raccogliere i dati: 

  • API: canale di trasmissione tra due macchine per recuperare i dati; 
  • FTP: trasferimento di file per mezzo di server; 
  • Scrapping: estrazione di dati tramite robot configurati; 
  • XLS: recupero di dati tramite file Excel.

Quali sono i vantaggi della raccolta dati?

Grazie alla raccolta automatica dei dati è possibile: 

  • Evitare errori di inserimento dei dati, raccogliendoli automaticamente da fonti affidabili; 
  • Centralizzare tutti i dati in un’unica piattaforma, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni per le diverse parti interessate;
  • Facilitare la comprensione dei consumi energetici dei vostri beni e avviare un processo efficace di gestione energetica.

Lo sapevate?

Secondo le stime, i manager del settore immobiliare dedicano il 30% del loro tempo alla raccolta dati e al loro inserimento in file Excel. La raccolta automatica dei dati permette ai manager di risparmiare tempo, focalizzandosi così su attività a maggior valore aggiunto.

Qual è lo step successivo alla raccolta dati? 

Dopo aver raccolto i dati è possibile: 

  • Dare accesso alle informazioni a tutte le parti interessate, dopo aver centralizzato i dati; 
  • Gestire i contratti (controllo delle fatture e ottimizzazione delle tariffe);
  • Eseguire una mappatura dei dati, ovvero incrociare diversi elenchi di dati per arricchire l’analisi;
  • Fare energy management per rilevare le anomalie giornaliere, mensili e annuali al fine di impostare un piano d’azione e monitorare i risultati nel tempo;
  • Adempiere più facilmente agli obblighi normativi (verifica energetica, decreto ambientale…). 

La raccolta dei dati sta diventando essenziale per facilitare l’accesso alle parti interessate e per fare energy management. Non vi abbiamo ancora convinto? Scoprite come un grande gruppo di vendita al dettaglio ha risparmiato 4 milioni di euro sul suo budget energetico grazie alla raccolta dati!