Quali sono i dati da raccogliere?
Durante il ciclo di vita di un edificio vengono generati numerosi dati:
- Dati patrimoniali: superficie, posizione, dotazioni, anno di costruzione…
- Dati relativi all’attività: fatturati, personale, orari d’apertura…
- Dati energetici: fatture dei fornitori di energia, di acqua…
- Dati in Open data: meteo, catasto, studi statistici…
Come funziona la raccolta dei dati?
Dopo aver identificato i dati disponibili, è possibile procedere con la raccolta. La raccolta dei dati è un processo di raccolta automatica dei vostri dati su un’unica piattaforma. Infatti, i dati sono spesso sparsi in diversi documenti e raccoglierli manualmente richiede tempo e impegno.
Di seguito viene riportato uno schema riassuntivo dei dati emessi durante la vita di un edificio:

Esistono diversi metodi per raccogliere i dati:
- API: canale di trasmissione tra due macchine per recuperare i dati;
- FTP: trasferimento di file per mezzo di server;
- Scrapping: estrazione di dati tramite robot configurati;
- XLS: recupero di dati tramite file Excel.
Quali sono i vantaggi della raccolta dati?
Grazie alla raccolta automatica dei dati è possibile:
- Evitare errori di inserimento dei dati, raccogliendoli automaticamente da fonti affidabili;
- Centralizzare tutti i dati in un’unica piattaforma, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni per le diverse parti interessate;
- Facilitare la comprensione dei consumi energetici dei vostri beni e avviare un processo efficace di gestione energetica.
Lo sapevate?
Secondo le stime, i manager del settore immobiliare dedicano il 30% del loro tempo alla raccolta dati e al loro inserimento in file Excel. La raccolta automatica dei dati permette ai manager di risparmiare tempo, focalizzandosi così su attività a maggior valore aggiunto.
Qual è lo step successivo alla raccolta dati?
Dopo aver raccolto i dati è possibile:
- Dare accesso alle informazioni a tutte le parti interessate, dopo aver centralizzato i dati;
- Gestire i contratti (controllo delle fatture e ottimizzazione delle tariffe);
- Eseguire una mappatura dei dati, ovvero incrociare diversi elenchi di dati per arricchire l’analisi;
- Fare energy management per rilevare le anomalie giornaliere, mensili e annuali al fine di impostare un piano d’azione e monitorare i risultati nel tempo;
- Adempiere più facilmente agli obblighi normativi (verifica energetica, decreto ambientale…).
La raccolta dei dati sta diventando essenziale per facilitare l’accesso alle parti interessate e per fare energy management. Non vi abbiamo ancora convinto? Scoprite come un grande gruppo di vendita al dettaglio ha risparmiato 4 milioni di euro sul suo budget energetico grazie alla raccolta dati!