L’ascesa degli ESG: integrazione del report di sostenibilità negli audit contabili 

Clementine Tanguy
Date22 Aprile 2024

Dagli audit finanziari a quelli ESG 

Gli audit dei bilanci sono stati a lungo una pratica standard, eseguita da professionisti qualificati che seguono principi rigidi. Tuttavia, il panorama delle operazioni aziendali si sta evolvendo, con una crescente enfasi sulle informazioni non finanziarie, in particolare sugli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG). Ciò ha portato all’inclusione del report di sostenibilità nelle informazioni aziendali. Questo cambiamento di paradigma richiede che lo stesso livello di garanzia applicato alle informazioni finanziarie sia esteso alle informazioni ESG.

Questo articolo si propone di fornire una guida alla corretta gestione degli audit ESG e alla comprensione della loro importanza nel panorama ESG in continua evoluzione.

Orientarsi nel panorama normativo in evoluzione

La richiesta di investimenti allineati con gli obiettivi ESG ha intensificato la necessità di garantire che le aziende forniscano informazioni accurate e trasparenti, prive delle insidie del “greenwashing”. Con molte aziende che si impegnano volontariamente a rendicontare le proprie performance ESG, i nuovi requisiti normativi sottolineano l’importanza di ottenere una garanzia sulle informazioni ESG divulgate. Con oltre 130 disposizioni di rendicontazione volontaria e 100 obbligatorie negli ultimi quattro anni, navigare in questo terreno in evoluzione pone sfide significative per le aziende nelle diverse fasi del loro percorso verso la sostenibilità. Al di là di quello che potrebbe essere percepito come un vincolo, l’applicazione degli stessi requisiti agli indicatori ESG è un’ottima notizia per il mercato. Deepki è convinta che questa sia la strada giusta per riconoscere ulteriormente l’importanza di questi indicatori e per migliorarne continuamente l’affidabilità.

Rendicontazione volontaria e obbligatoria

Il variegato panorama degli audit ESG

Lo scenario attuale mostra un numero crescente di obblighi di rendicontazione relativi al cambiamento climatico. I quadri di riferimento, come il Sustainability Accounting Standards Board (SASB), la Global Reporting Initiative (GRI) e gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), servono come base per valutare le attività di una società durante un audit contabile. Inoltre, sono sempre più riconosciuti i vantaggi associati all’allineamento con i requisiti della Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD).

Negli Stati Uniti, le regole della Securities and Exchange Commission (SEC) e i principi di revisione del Public Company Accounting Oversight Board non richiedono attualmente che un revisore attesti le informazioni ESG. Tuttavia, le autorità di regolamentazione di determinati Paesi e settori richiedono sempre più spesso metriche ESG, segnalando un panorama normativo in evoluzione

Garantire l’integrità dei dati e la professionalizzazione

Gli investitori concordano sul fatto che l’attuale mosaico di procedure di audit non offra una garanzia sufficiente, ma che sia anzi ben lontana dai principi più rigorosi applicati ai bilanci delle società. La semplificazione del processo di audit delle informazioni ESG e l’inclusione di salvaguardie fin dalla fase di raccolta dei dati, come è avvenuto per le informazioni finanziarie, è senza dubbio la prossima sfida per il mondo ESG. 

Le piattaforme per la raccolta dei dati ESG sono una risorsa per facilitare questo processo, a condizione che aprano la strada alla professionalizzazione dell’elaborazione dei dati ESG fornendo una prova ufficiale di garanzia che soddisfi gli esatti requisiti delle loro controparti finanziarie. Una cosa è allineare l’informativa con indicatori comuni, incorporando le buone pratiche del settore e degli esperti, un’altra è garantire i dati utilizzati per costruire questi indicatori. Le due cose sono complementari e necessarie.

Che cos’è un audit ESG?

Gli ESG comprendono un insieme di criteri utilizzati dagli investitori per valutare le performance non finanziarie di un’azienda. Gli ESG sono diventati parte integrante dei report annuali, allineandosi ai dati finanziari tradizionali. L’audit ESG, un aspetto relativamente nuovo per i clienti, espande i requisiti di revisione dai dati finanziari a quelli ESG. Questo cambiamento impone ai team di adattare i processi già noti, rendendo arduo il processo di audit.

Leggi anche: Oltre gli edifici verdi: integrare gli aspetti sociali nelle pratiche ESG

La necessità di un audit ESG nasce dalla progressiva integrazione dei criteri ESG nei report annuali. Mentre gli audit tradizionali si concentrano esclusivamente sui dati finanziari, l’audit ESG è diventato imprescindibile a causa della crescente importanza degli aspetti non finanziari. L’evoluzione degli aspetti ambientali, sociali e di governance verso la parità con i fattori finanziari rappresenta uno sviluppo positivo.

L’importanza degli audit ESG

La rendicontazione ESG è passata da una procedura volontaria a una potenzialmente obbligatoria, poiché gli investitori richiedono sempre più informazioni ESG. L’accuratezza e la coerenza della rendicontazione sono fondamentali e richiedono lo stesso livello di controllo e gestione delle informazioni finanziarie e non finanziarie. Gli investitori, i consumatori, i dipendenti e gli enti normativi fanno sempre più affidamento sulle informazioni ESG per valutare la redditività a lungo termine, le pratiche etiche e l’impatto ambientale di un’organizzazione.

I passi falsi in ambito ESG si pagano caro e le aziende stanno iniziando a prestare più attenzione. Il reporting ESG è diventato un potente meccanismo per le organizzazioni per comunicare gli sforzi di sostenibilità e dimostrare la propria responsabilità degli stakeholder. 

Tuttavia, senza un’assurance rigorosa, c’è il rischio di un reporting impreciso o incompleto, che porta a una diminuzione della fiducia degli stakeholder. I servizi di audit e di assurance sono fondamentali per verificare e convalidare in modo indipendente le informazioni ESG riportate, per promuovere la trasparenza, per rafforzare le relazioni con gli stakeholder e per garantire che le organizzazioni siano responsabili dei loro impegni di sostenibilità.

Il ruolo di Deepki nel semplificare il processo di audit per i clienti 

Orientarsi nella complessità dei dati e della rendicontazione ESG rappresenta una sfida per i clienti, soprattutto se si considera che l’incorporazione degli ESG nei report annuali è relativamente recente. 

La piattaforma SaaS di Deepki, Deepki ReadyTM, pone la rendicontazione come pietra angolare strategica, offrendo una soluzione tecnologica all’avanguardia per semplificare i processi di rendicontazione fornendo indicatori affidabili e trasparenza. Deepki interviene a monte degli audit, affrontando le sfide legate alla qualità dei dati, alla raccolta delle prove e alla rendicontazione. La piattaforma Deepki ReadyTM si avvale di tecnologie avanzate, tra cui strumenti di aggregazione dei dati ESG che automatizzano i processi di raccolta dei dati, riducendo il rischio di errori manuali e riflettendo accuratamente la performance di sostenibilità di un’azienda.

Un’importante distinzione è che Deepki ReadyTM è ora ufficialmente accreditata ai fini dell’audit contabile, diventando così l’unica piattaforma con questo vantaggio per i revisori. L’accreditamento ISAE 3000 (tipo 1) di Deepki garantisce l’idoneità di un sistema di controllo interno completo, progettato per mitigare e controllare i rischi legati alla qualità dei dati elaborati. 

Garantire la qualità dei dati: L’accreditamento ISAE 3000 di Deepki Ready 

L’ISAE3000, il principio internazionale per la garanzia della qualità dell’informazione finanziaria non storica, è curato ed emesso dall’International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB).

L’accreditamento ISAE 3000 (tipo 1) di Deepki Ready, ottenuto nel dicembre 2023 a seguito di un audit esterno, garantisce che Deepki ha implementato un robusto sistema di controllo interno che è idoneo a mitigare tutti i rischi che potrebbero alterare la qualità dei dati trattati da Deepki Ready. 

Poiché lo standard ISAE 3000 rispecchia lo standard ISAE 3402 (concepito per i dati finanziari), Deepki è il primo operatore nel settore ESG per il real estate commerciale a fornire un livello di garanzia per le informazioni non finanziarie equivalente a quello solitamente fornito per le informazioni finanziarie.

Guarda il replay del nostro webinar sulle nuove funzionalità di Deepki ReadyTM (in inglese).

I servizi di Deepki sono altamente avanzati nel facilitare lo snellimento dei processi di audit dei nostri clienti, grazie alla nostra vasta esperienza di collaborazione con i leader del settore. Il processo di audit ESG, di natura complessa, prevede fasi cruciali come la preparazione della campagna, la raccolta dei dati, l’audit, la convalida e infine il data freezing e la formattazione dei dati. I team interni di Deepki forniscono un supporto completo durante questo intricato processo. Assistono i clienti nella comprensione della preparazione necessaria per gli audit ESG, fornendo supporto e formazione agli asset manager responsabili della raccolta dei dati. Con l’inasprirsi delle normative, Deepki è sempre all’avanguardia per anticipare le esigenze dei clienti e guidarli verso il rispetto dei loro obblighi. La sinergia tra tecnologia e servizi gioca un ruolo fondamentale nell’affrontare efficacemente queste sfide.

Abbracciare l’audit ESG

Con la professionalizzazione degli ESG, il processo di audit ESG si sposta da un focus finanziario a un esame olistico delle pratiche ESG di un’azienda. Deepki è pronta a supportare i clienti nell’orientarsi in questo complesso panorama, offrendo strumenti, dati e un approccio completo per semplificare il processo di audit. Verificando in modo indipendente i dati ESG, rafforzando i controlli interni e promuovendo la fiducia degli stakeholder, i revisori contribuiscono in modo significativo agli sforzi di sostenibilità delle organizzazioni.

In un’epoca in cui le considerazioni ESG sono fondamentali, sfruttare il potere dell’audit e dell’assurance sarà cruciale per le organizzazioni che cercano di promuovere la sostenibilità, costruire la fiducia degli stakeholder e creare un futuro migliore per tutti.

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