Green Premium 

DateDicembre 14, 2023

Definizione generale di Green Premium

Con il termine Green Premium si fa riferimento ai costi aggiuntivi di una strategia sostenibile in termini di energia “verde” rispetto all’uso di strumenti e metodi standard non sostenibili. Edifici Green Premium consentono agli operatori del settore immobiliare di misurare il loro impegno verso il cambiamento e di comprendere dove è opportuno investire in risorse per risolvere i problemi che il settore si trova oggi  ad affrontare.

Il Green Premium è un tema di tendenza nel settore immobiliare. Negli ultimi anni il real estate  ha subito notevoli cambiamenti per raggiungere la neutralità carbonica, anche alla luce del fatto che l’industria immobiliare rappresenta il 39% delle emissioni di CO2. Pertanto, è obbligatorio per gli investitori immobiliari essere allineati con gli obiettivi fissati durante la COP21. Allo stesso tempo, la firma dell’Accordo di Parigi da parte di 195 Paesi per limitare il riscaldamento globale ha evidenziato il ruolo critico del settore immobiliare nel raggiungimento della carbon neutrality in Europa entro il 2050.

L’ascesa di un mercato Green Premium in un periodo di crisi energetica

Il mercato del Green Premium è in crescita da quando i Paesi hanno deciso di allinearsi per raggiungere la neutralità carbonica spinti anche dall’inasprimento delle normative che riguardano la riduzione delle emissioni di CO2. La necessità per gli investitori immobiliari e gli stakeholder di diventare sempre più trasparenti sulle loro pratiche ha fatto sì che il valore “verde” passasse da un plus a un requisito per evitare gli stranded asset. Gli asset “incagliati” perdono valore a causa dei cambiamenti ambientali e dell’evoluzione e dell’applicazione più rigorosa delle normative ESG. Pertanto, questi asset comportano rischi più significativi ed espongono i proprietari a rischio di Brown Discounting.

Per evitare tutto questo, gli investitori immobiliari devono seguire il percorso verso l’azzeramento delle emissioni di carbonio. Avere edifici a energia quasi zero è un modo efficace per arrivare al Green Premium e, quindi, a un minor consumo di energia e migliorare il ritorno sull’investimento, dato che gli edifici verdi garantiscono sia un valore patrimoniale più alto che rendimenti locativi maggiori.

L’impatto del Green Premium in breve

Sì, gli edifici con etichetta “green” comportano costi di capitale. Tuttavia, a differenza degli stranded asset, hanno un maggiore ritorno finanziario sugli investimenti, sia in termini di affitti che di vendita. L’ultimo rapporto di Deepki sui Green Premium evidenzia proprio questo aspetto.

Oltre la metà (56%) dei gestori immobiliari in Europa ha riscontrato un aumento dei canoni di locazione compreso tra il 16% e il 25%. Questo perché i locatari sono disposti a pagare di più per edifici sostenibili che riducono i costi di servizio grazie a prestazioni migliori. Più di un quarto (28%) degli intervistati afferma che i rendimenti locativi sono aumentati dall’11% al 15% per gli edifici verdi.

Da un lato, gli immobili con scarse prestazioni energetiche dovranno sostenere costi di gestione, assicurazione e manutenzione più elevati. Dall’altro, gli investitori devono conquistare la fiducia degli occupanti. Gli stakeholder del settore immobiliare sono ora più consapevoli delle tematiche ESG e vogliono che i loro immobili seguano il giusto percorso verso il net zero. Pertanto, sono sempre più esigenti riguardo ai consumi e all’impronta di carbonio del loro portafoglio.

Perché includere il Green Premium nella vostra strategia ESG

  • Per evitare di compromettere il valore degli asset e di essere esposti al Brown Discounting.
  • Per avere emissioni pari a zero e avere un migliore ritorno sugli investimenti del proprio patrimonio
  • Per conquistare la fiducia degli occupanti.
  • Per stare al passo con la costante crescita ed evoluzione delle normative. Ad esempio, la CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive, è l’ultima normativa dell’UE che impone alle aziende di riferire sulle loro attività ESG

Leggi anche: CSRD: COP27 e integrazione di una migliore regolamentazione nel Green Deal Europeo

La necessità di implementare una strategia ESG di successo

La domanda di edifici “green” è oggi superiore a quella di immobili “brown”. Ma per allinearsi al mercato “green” ed evitare un Brown Discount, è necessario adottare una strategia ESG efficiente.

I criteri ambientali, sociali e di governance possono fornire le chiavi principali per raccogliere dati e migliorare le performance degli asset. Deepki ha aiutato i player del settore immobiliare a risparmiare tempo e denaro raccogliendo i dati corretti e investendo in un’adeguata strategia ESG. Costruendo un percorso chiaro per raggiungere i propri obiettivi ESG, i clienti di Deepki hanno potuto indirizzare gli sforzi e le risorse nel giusto modo di agire.